Short
Green Water
Roma. Un pomeriggio di primavera. Selena trova una Handycam, prova ad accenderla e scopre che è funzionante. Questo strumento accende l’interesse della nostra prima protagonista, che decide di nascondere la propria identità e divertirsi a “spiare” invece quella di Elia e delle loro abitudini condivise.
Un cortometraggio sperimentale sin dalla fase di realizzazione, con le riprese effettuate nell’arco di ventiquattro ore utilizzando una handycam “divisa” tra la regista e l’attrice protagonista; una riflessione sull’io e sull’inganno, sulle maschere che quotidianamente indossiamo e sulle menzogne che raccontiamo — a noi stessi e agli altri — per sopravvivere.
Date:
13 Giugno 2020